VALVESTINO

La costruzione di una diga nel 1962 contribuì alla formazione del lago artificiale nel quale si rispecchia la vegetazione ricca e la roccia friabile della Valvestino. Questa affascinante località è compresa nel Parco Alto Garda Bresciano ed è stata decretata dall’Unione Europea ‘sito di interesse comunitario’.
La flora è composta da oleandri e olivi tipici dell’ambiente mediterraneo e boschi di faggi e roveri comuni nell’ambiente alpino. Questa miscellanea crea un paesaggio unico che coinvolge lo spettatore in un’atmosfera incantata.

PARCO ALTO GARDA BRESCIANO

Il Parco Alto Garda, con i suoi nove comuni, comprende una superficie molto estesa del Garda occidentale, che include zona della riviera e montana.

Per questo la peculiarità del parco consiste nella biodiversità del territorio, caratterizzata da due diverse realtà climatiche.

Nel parco, infatti, ambiente mediterraneo e alpino convivono creando un paesaggio unico. Una vegetazione ricca e variegata farà da cornice all’articolata rete di sentieri che si snodano tra le dolci pendici del parco, ideali per fantastiche passeggiate a piedi o in mountain-bike.

Sarà un piacere andare alla ricerca di luoghi ameni e curiosi, ad esempio l’Eremo di San Valentino che sorge nell’omonima località a 700m d’altezza.

L’aria lassù è pura e si respira un’atmosfera magica, spirituale. La chiesetta, raggiungibile da una mulattiera, fu costruita infatti nel 1650 come ex voto dai rifugiati sopravvissuti alla peste del 1630.

Il parco offre un ampio ventaglio di attività e sport all’aria aperta e a contatto con la natura che comprendono escursionismo, trekking, parapendio, arco, pesca, torrentismo.

Le ottimali condizioni climatiche e di vento rendono il Garda la meta prediletta degli amanti degli sport acquatici: sci d’acqua, windsurf, vela. Ogni anno sul Garda si svolge una competizione velica di respiro internazionale che richiama appassionati e curiosi da tutto il mondo: la Centomiglia.

Le colline di Bogliaco sono un paradiso per gli amanti del golf: il Bogliaco Golf Resort è immerso nella natura ed ha uno splendido panorama. Grazie al clima mite si può giocare tutto l’anno.

Gargnano & Vittoriale degli Italiani

GARGNANO SUL GARDA

Quando David Herbert Lawrence scrisse ‘L’amante di Lady Chatterly’ trasse ispirazione dal paesaggio offerto da Villa di Gargnano, un delizioso borgo affacciato sul lago.
Caratteristiche viuzze e un suggestivo porticciolo decorano il paesaggio. Villa, dove sorge l’hotel Livia, è una delle frazioni del comune di Gargnano, splendida località densa di storia e folklore.
Di Gargnano si hanno notizie già a partire dal 973 d.C. Nel 1400 fu capoluogo di una ‘quadra’ della ‘Magnifica Patria’. Conobbe nel ‘700 un certo splendore grazie alla Famiglia Bettoni che costruì nella vicina frazione di Bogliaco l’omonima villa.

Progetto dell’architetto Adriano Cristofali, riprende lo stile di alcune ville veneziane del XVIII secolo. Nel giardino all’italiana, progettato dall’architetto Vincenzo Pierallini, elementi naturali e marmi si fondono creando un’ immagine pittorica.
Le due ville Feltrinelli, oggi una destinata ai corsi estivi dell’Università degli Studi di Milano, furono dimore di Benito Mussolini e della sua famiglia durante la Seconda Guerra Mondiale.
VITTORIALE DEGLI ITALIANI

A Gardone Riviera, a pochi chilometri da Gargnano, sorge il ‘Vittoriale degli Italiani’, una cittadella monumentale simbolo della devozione del Vate per il culto dell’estetica, ma anche del suo amore per la patria.
Allestita da Gabriele D’Annunzio tra il 1921 e il 1938 è costituita da un gran numero di edifici e costruzioni interessanti quali la ‘Prioria’, dimora personale del Vate, che custodisce al suo interno un’infinità di oggetti e suppellettili pregni di significato.
L’Anfiteatro, che con i suoi 1500 posti offre durante la stagione estiva un ricco cartellone di spettacoli d’operetta, danza e concerti.

La Nave Puglia incastonata nella roccia. L’auditorium con l’aereo SVA 10 e il MAS, il motoscafo antisommergibile. Il Mausoleo ispirato ai tumuli funerari della tradizione etrusco-romana.
A Gardone ha sede un altro luogo fantastico: il Giardino Botanico della Fondazione André Heller. Un luogo immerso in un’atmosfera sacra, sospeso tra realtà e fantasia, dove natura e arte convivono creando un ambiente magico.
Qui il medico Hruska ha raccolto oltre 2000 esemplari di piante provenienti da tutto il mondo. L’artista multimediale Heller ha arricchito il parco con opere d’arte di artisti del calibro di Keith Haring.

Città d'arte

VERONA

L’incontro di arte, storia e cultura in un unico polo ne fanno ogni anno la meta prediletta di un gran numero di turisti.
Resa famosa e immortale dalla penna di Shakespeare che ha narrato le gesta degli innamorati più famosi della storia ‘Romeo e Giulietta’, è amata anche per il suo centro storico e per la famosa Arena risalente al I secolo d.C. che ospita d’estate colossali messinscena d’opera.

MANTOVA

Fascinosa e suggestiva custodisce numerosi tesori d’arte.
Città antica le cui radici risalgono all’età etrusca, raggiunge il suo splendore durante la dominazione dei Gonzaga, di cui è simbolo lo splendido Palazzo Ducale.

BRESCIA

Città cosmopolita ma sempre legata alla propria storia e tradizione.Con la sua ampia offerta di musei, mostre e spettacoli si testimone di un ricco patrimonio d’arte e storia.
Famoso il Castello risalente al 1300 e il Museo di Santa Giulia, un monastero del 753 d.C. che ogni anno ospita importanti mostre d’arte.